Covid-19, i divieti e le raccomandazioni nel nuovo DPCM per Natale, S. Stefano e Capodanno

Coprifuoco in tutta Italia
Vietato qualsiasi spostamento dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021, fatta eccezione esclusivamente per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
Gli spostamenti per Natale, S. Stefano e Capodanno.
Si ricorda che con il decreto legge n.158 si allunga a 50 giorni la validità delle misure dei Dpcm precedenti. Con il nuovo DPCM si introduce il divieto di spostamento anche nelle regioni gialle a partire dal 21 dicembre e fino al 7 gennaio e impedisce l’uscita dal comune di residenza nei giorni di Natale, Santo Stefano, 1 e 6 gennaio. Il decreto legge 2 dicembre n.158 vieta dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 gli spostamenti tra regioni diverse, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sarà vietato anche spostarsi nelle seconde case se si trovano in una regione diversa. Il 25 e il 26 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni diversi, con le stesse eccezioni. Sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio è vietato uscire dal proprio comune in tutta Italia, ma è consentito muoversi se si deve raggiungere una persona che non è autosufficiente. Nel caso di anziani soli o di parenti malati, sarà consentito andare ad assisterli. Non è invece consentito spostarsi per andare a trascorrere le festività con i parenti che vivono in una regione diversa se non ci sono motivi di necessità.
Festeggiamenti in famiglia.
Il Governo e il Ministero della Salute RACCOMANDANO FORTEMENTE di festeggiare solo con persone conviventi. Per le occasioni di convivialità in presenza di persone non conviventi valgono gli obblighi di indossare la mascherina e di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.
Negozi e ristoranti.
I negozi possono restare aperti fino alle 21 da oggi e fino al 6 di gennaio. La regola vale in tutte le regioni salvo quelle in zona rossa. Nei weekend e in tutti i giorni festivi in queste strutture potranno restare aperti soltanto: farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.
Viaggi all’Estero.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio gli italiani che lasceranno il territorio nazionale al loro rientro dovranno rimanere a casa per quattordici giorni. La quarantena sarà obbligatoria anche per gli stranieri che arriveranno per turismo. Restano invece le deroghe per gli italiani che rientrano dall’estero alla loro residenza, domicilio o abitazione o per chi viene per ragioni di lavoro, necessità o urgenza. A seconda dei paesi di provenienza ( le cui liste sono in aggiornamento) cambiano le prescrizioni: da alcune zone permane il divieto, da altre bisognerà arrivare con tampone negativo fatto entro le 48 ore.